Colorare i Mandala... ma che sono?

In sanscrito, la parola Mandala significa “cerchio”, ma anche “centro”.
Il centro dell'universo rappresenta l’origine di ogni cosa.
Si dice che colorare un Mandala dia un senso di pace interiore.




I monaci tibetani, realizzano degli splendidi quanto effimeri Mandala aggiungendovi ogni giorno un  pizzico di polvere colorata finché un giorno, avvertendo che la fine della propria vita terrena è  vicina, lasceranno che il vento li dissolva. Fanno questo per non dimenticare mai quanto effimera sia l'esistenza.




Il più noto Mandala è sicuramente quello proveniente dalla cultura cinese: lo Yin e lo Yang, in cui l’energia scura rappresenta la calma della forza femminile e l’energia chiara la movimentata energia maschile.






Si possono trovare dei Mandala anche in molte chiese di stile gotico.








Una citazione di Maureen Ritchie recita così:
“I Mandala sono magici specchi del momento presente del nostro cammino"









Nella tradizione tibetana, un Mandala è composto dai 5 elementi che compongono il nostro universo:







  • la terra, giallo – fermezza, solidità, fiducia, accoglienza: dà la vita   
  • l’acqua, bianco – fluidità, flessibilità, coesione: armonizza la vita
  • il fuoco, rosso – sole, calore,vitalità: matura la vita
  • l’aria, il verde – respiro della terra, scambio, comunicazione
  • lo spazio, blu – l’infinito, la libertà.

A mio personale avviso esiste una qualche relazione tra i cerchi nel grano ed i Mandala.

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